lunedì 28 dicembre 2009

Lorenzo e Daniele




Alcuni giorni fa ho avuto la bella notizia del conseguimento della laurea in scienze infermeristiche di due miei ex compagni di lavoro, nonché carissimi amici Daniele e Lorenzo. Entrambi con un punteggio massimo di 110 e lode.


Dovete sapere che lavoravano con me alla Mivv di S.Omero, sotto il grigio eternit, con impegno ma anche con grande apatia per un lavoro che mal digerivano; ti ricordi Daniele quando tu e Omero con sofferenza e ( lamento incorporato) stavate lì a montare " camini " sempre fuori misura e che avreste voluto gettarli alle ortiche con tutte le rivettatici e ....la vostra anima? E tu Lorenzo quando stavi lì in ufficio a misurare rondelle vicino all'assordante silenzio di Bruni Tonino che aveva messo radici dietro al tavolo di misurazione e la faccia dell'ingegner Franchi che aveva sempre quel sorriso beffardo di chi sa come poi va a finire? Eri lì ma era chiaro che la tua mente era in altri posti.


Io vi dicevo sempre di cambiare lavoro se la vostra felicita era quella, di trovare quel coraggio che io in tanti anni alla Mivv non ero riuscito mai a trovare.


Devo dire che voi siete stati grandi a rifiutare un lavoro con contratto a tempo indeterminato e anche ben remunerato per tornare allo studio e avere poi la possibilità di fare un lavoro che dia soddisfazione.


Io, malato cronico, stò sempre a contatto con gli infermieri e devo dire che fanno un lavoro duro ma anche meraviglioso se oltre alla professionalità mostrano tanta umanità. E questo vi raccomando: pensate sempre di curare un amico e mai un paziente.


Vi faccio tanti auguri per il futuro che vi aspetta, per il lavoro che presto troverete, e per le vostre storie d'amore anch'esse sbocciate sui banchi dell'università di Teramo e di Roma.


Ciao ragazzi, a presto:

mercoledì 16 dicembre 2009

Sperott


Nereto , il mio paese, è stato sempre una fucina di personaggi eccellenti che sono rimasti nella memoria collettiva per la loro estrosità per il loro modo di fare , per le loro caratteristiche che li rendevano unici e che riuscivano a calamitare l'attenzione degli altri determinando divertimento o ammirazione o simpatia.

Di solito ci accorgiamo della grandezza di questi personaggi quando non ci sono più perchè sentiamo la loro mancanza. Uno degli ultimi che ci ha lasciato è sicuramente Bianconi Celestino detto " Celestrò"...sicuramente il suo ricordo rimarrà indelebile nella nostra memoria. Ma di lui parlerò un'altra volta.

Negli anni 80 ero un assiduo frequentatore del bar Roma di Ninetta e Giannmè ; in quegli anni non c'era molto da fare come divertimento per noi giovani e il bar era l'unico posto dove andare dopo la scuola o il lavoro. Ero un buon giocatore di flipper e biliardino e mi piaceva molto guardare gl'altri che giocavano a carte, soprattutto i " professionisti", cioè un gruppo di giocatori molto bravi a briscola e tre sette che frequentavano il bar.Uno di questi si chiamava " Sperott" ( Gasperino Leone) e mi incantava per il suo modo di vivere la partita a carte. Concentratissimo, contava tutte le carte e giocava in modo passionale, quasi fisico, tanto da rischiare l'infarto. Non amava perdere ed essere il suo compagno era davvero dura perchè se sbagliavi erano c.... amari (rimproveri epiteti e bestemmie volavano).

I suoi avversari erano Ròis, Peppe Vallese, Ivo Sciumèk, Sciarretta, Umberto Mincioni e altri che non ricordo. Quando giocavano monopolizzavano tutto il bar e vedevi intorno al loro tavolo 20 persone tutte silenziose e attente pronte alla fine di ogni "mano" di briscola ad esplodere con critiche e commenti che nessun giocatore accettava (soprattutto Sperott). Mi piaceva sedermi vicino a lui per vedere come giocava; non era fortunato ma molto abile e pur avendo carte inferiori spesse volte riusciva a spuntarla e .....lì si trasformava: un suo tipico atteggiamento era quello di alzarsi in piedi e puntare a mo' di coltello la carta che gli avrebbe dato la vittoria alla gola dell'avversario per poi scaraventarla sul tavolo con violenza facendo saltare tutte le carte tra le grida di tutti i presenti. Mitico!! Mi piaceva anche il suo modo di fare, ironico ma anche serio e inoltre non le mandava a dire ma si esponeva in ogni discussione da bar sia essa politica o sociale.

Per un timido come me lui rappresentava un modello in tema di coraggio e mi dava sicurezza e se in seguito il mio carattere è un po' cambiato forse il merito è anche suo; chissà!!

Sperott se n'è andato una decina di anni fa ma il suo ricordo è sempre vivo nella mia mente come quelle storiche partite a briscola che da allora non ho più avuto modo di assistere. Ho conosciuto suo figlio Roberto che da anni si è trasferito a Brescia e che questa estate dopo tanti anni ho rivisto al mare; abbiamo parlato per un po' e gli ho ricordato che suo padre era un grande.


Nella foto Sperott

lunedì 14 dicembre 2009

poesia

Le tue radici
affondano nel mio cuore
ma i tuoi frutti
sono pillole amare.
Un totale rapimento
un'estasi di continua speranza
ma anche un subdolo tormento
che ne mina l'esistenza.
Certezza del dubbio
limite della fantasia.
Due solitudini ingabbiate
tra un arrivederci e un addio
due esistenze legate
nel doppio fondo del tuo cuore.

sabato 12 dicembre 2009

scusate ancora il ritardo

Salve amici, finalmente dopo un lungo pellegrinare tra vari ospedali, torno a casa.
Per effettuare un intervento chirurgico al colon mi ricoverai all'ospedale L.Sacco di Milano il 15 ottobre e dopo una lunga degenza durata 35 giorni mi appoggiarono all'ospedale di S.Omero (Te) per arrivare a un minimo di guarigione.Dopo quasi 2 mesi , anche se un po' malconcio ,con 12 chili in meno, finalmente ieri sono tornato a casa dove spero di rimanere per ritrovare un po' di forze non solo fisiche ma anche psicologiche.
Saluto con affetto tutti i miei amici del blog ai quali non ho mai smesso di pensare.....la vita continua , nonostante tutto!!

mercoledì 14 ottobre 2009

poesia

Cuore mio
vorrei che bastasse
questo colpo di reni
per andarcene insieme
per fuggire il domani.
Ogni giorno una fuga
su ogni tornante
su ogni salita al veleno
scalare ogni tormento
per fuggire lontano.
Il gruppo alle tue spalle
ti sospinge e ti controlla
ti sorride e ti illude
ma è lì e non ti molla.
Nessun calcolo
verso l'improbabile meta
verso la linea bianca
oltre la salita
sulla curva della luna...
maglia nera della vita.

sabato 10 ottobre 2009

La birra


Uno dei piaceri della vita è quello di mangiare un bel panino con la porchetta,possibilmente grassa e con la crosta per non deludere troppo il colesterolo, e bere poi un bel boccale di birra fresca dal timido retrogusto di "bancata" (come diceva Dario). E' un piacere che cerco di non farmi mai mancare.

In questo periodo impazza la birra: sono tante le manifestazioni di "october fest" nostrane.Tutti partecipano con gioia e divertimento e il motto è" IR DE COPAS".
Finchè c'è birra c'è speranza!!!
La vita continua anche oltre il bicchiere.

martedì 6 ottobre 2009

La "macchinina"




I miei genitori Remo e Giuseppina e una " macchinina" molto speciale...un bellissimo regalo che zia Concetta ha voluto fare ai miei e che loro accettano con infinita gioia.


Era la macchinina di zio Settimo (Tèto) e gli piaceva molto guidarla....sono certo che sarà molto contento vederla ancora girare.


sabato 3 ottobre 2009

tagliare la catena?


Sono almeno due anni che mi capita di incontrare sul lungomare di Alba Adriatica soprattutto vicino alla" Bambinopoli "questi due bei cagnolini ritratti nella foto. Chissà se avranno un nome! Uno è molto più piccolo dell'altro e sono legati insieme da una catena non più lunga di 1 metro (forse meno).
Li incontro spesso e tutte le volte mi fermo a guardarli camminare insieme "vicini vicini"e tutte le volte mi assale un velo di tristezza vedendo quella catena penzolare tra loro...una catena ti può legare ad un amore ma ti può separare dalla libertà.
Il mio primo pensiero è quello di tagliare quella catena che rappresenta una costrizione e renderli liberi di scegliere, ma subito dopo mi viene il dubbio...e se poi il più piccolo non sarà più capace di badare a se stesso?, e ancora, se quella catena c'è non ci sarà solitudine(quando uno dice...è solo come un cane!) ma ci sarà rispetto e aiuto per l'altro perché se uno soccombe sarà un fardello per l'altro. Lo so che può essere una forzatura questa serie di considerazioni che sto facendo e che la cosa migliore da fare è tagliare quella catena perchè la libertà è la cosa più importante, però nella vita vediamo le stesse cose con angolature diverse e bisogna scegliere e , in questo caso è dire se tagliare o no la catena, oltre alle tante catene invisibili nella nostra vita.
Tutte le volte che li rivedo torna questa scelta che non ho fatto e adesso vedendoli qui nel mio diario questa scelta sarà più incalzante.
Voi cari amici che fareste? La catena è da tagliare oppure no?

domenica 27 settembre 2009

poesia

In questo disordine interiore
di irreversibile malinconia
si alimenta il caos delle parole.
Vorrei placare la ribellione
con l'arma del silenzio
grammatica della comunicazione.
E invece farfuglio storielle
finestre sbarrate al vento
al colpo d'ali delle farfalle.
Rinnovo l'acqua al bicchiere
fiori secchi da buttare
getto a terra il dolore.
M'importa solo l'esito
e mi perdo nel labirinto
dimenticando ad arte il proposito.

giovedì 24 settembre 2009

stagione finita !


Finalmente il meritato riposo per Alessandro!

Domenica scorsa si è conclusa la stagione estiva di lavoro allo chalet "Al Faro"di Alba Adriatica; per Alessandro è stato un importante banco di prova per misurare le capacità di resistenza , di attitudine , di impegno sia fisico che psicologico verso il lavoro. Da maggio a settembre si è concesso pochi svaghi e imperturbabile ha lavorato con caparbietà e costanza portando a termine l'impegno preso.Francamente pensavo che buttasse la spugna dopo un mese e invece...mi sono dovuto ricredere, felicemente ricredere.

Bravo Ale, mi hai dato la dimostrazione, come l'altra volta me l'ha data Alice, che si può rinunciare a qualcosa,che il lavoro non ti fa paura e che gli impegni vanno rispettati.

Siamo tutti felici per te.



Nella foto Alessandro al lavoro.

lunedì 21 settembre 2009

autunno...

L'estate è finita; oggi è il primo giorno d'autunno e se ci affacciamo alla finestra ci accorgiamo che è proprio cosi: riecheggiano i tuoni in lontananza mentre scrosci di pioggia di tanto in tanto fanno capolino.
Inizia da oggi quel lungo tunnel di ombre che ci porterà fino a marzo (quando ci sarà il nuovo cambio dell'ora legale) per tornare a rivedere il sole alto nel cielo che ridarà di nuovo luce alla nostra vita.
Ma se per molti questa stagione rappresenta un" fastidio" da superare in fretta per me non è cosi. Essa rappresenta un momento di calma e di riflessione utile alla nostra esistenza:i suoi colori spenti, la sua aria malinconica e sonnolenta ci aiuta a ritrovare noi stessi , a rimettere un po' di ordine, a trarre dei bilanci, a rilanciare le nostre idee, a rinnovare le nostre speranze. Ci spogliamo come alberi del "vecchio" che abbiamo dentro, per fare posto a tanti buoni propositi per il futuro anche se poi questi vengono scalzati alle prime difficoltà.
Buon autunno a tutti.

giovedì 17 settembre 2009

poesia

Per mio ricordo
questa foto di te...
belle parole appese
sul bianco lucido dell'anima
come bandiere al vento.
Colpi di pennello
intinto nel cuore...
papaveri rossi in riva al fiume
lungo il sentiero
dei tuoi occhi chiusi.
L'esile lama del mio sguardo
disegna il tuo logo...
sfuma la cornice del tuo sorriso
e dei tuoi freddi baci
ormai perduti.

lunedì 14 settembre 2009

estate 2009 in spiaggia
















































































































































































































































































































































































La galleria di foto qui sopra ritrae i tanti amici che ho avuto modo di incontrare in spiaggia durante l'estate; tanti altri che ho incontrato non figurano perchè non avevo con me la fotocamera ma ci sono sicuramente anche loro nella galleria del mio cuore

giovedì 10 settembre 2009

Ben ritrovati !!!


Ciao cari amici (vicini e lontani ) del mio blog, vi abbraccio idealmente uno a uno per manifestarvi la mia gioia nel ritrovarvi dopo alcuni mesi di lontananza. E' vero non ci siamo più sentiti ma vi assicuro che spesso vi ho pensato nelle lunghe giornate di mare, adagiato mollemente sulla soffice sabbia di Alba Adriatica o nelle lunghe passeggiate a piedi sulla battigia oppure in bicicletta sulla pista ciclabile. Voi eravate lì, dentro la mia testa assieme ai tanti pensieri che affollano la mia mente quando sto da solo, catalogati e chiusi nella cartella "Nostalgia".

Torno a casa mia a Nereto dopo 4 mesi di lontananza con l'animo dell'emigrante e dello scolaro che torna a scuola. E' stata una estate molto positiva, la più bella da quando il cancro ha deciso di convivere con me; questa era la mia quarta estate e devo dire di averla passata molto bene fisicamente e psicologicamente (ad eccezione di problemi al rene sinistro e alle gambe per la sindrome delle "gambe senza riposo" ). Ringrazio i medici oncologi che mi curano per avermi dato la possibilità di non fare terapie in questo periodo e di staccare un pò la spina con la malattia. Il mio stato di forma attuale caratterizzato da un benessere generalizzato è confermato anche dal risultato delle analisi che proprio stamani ho ritirato: tutti i valori sono nella norma. Martedi prossimo farò a Pescara una TAC a contrasto e poi con il risultato ottenuto mi riconsegnerò nelle mani del mio esercito bianco che studierà nuove strategie.

Spero tanto che la vostra estate sia stata bella quanto la mia o di più e che le lunghe(o corte) giornate dell'inverno che verrà siano mitigate dal suo ricordo.
Ciao miei cari.

mercoledì 29 luglio 2009

saluti....a presto.


Un saluto veloce e una felice estate a tutti i miei amici del blog.Perdonate la mia assenza, ma nella mia casa al mare non c'è internet.

Arrivederci a settembre.

venerdì 5 giugno 2009

elezioni comunali Nereto






Il 6 e 7 giugno a Nereto si vota per il rinnovo del consiglio comunale. In lizza ci sono tre liste che si contenderanno la poltrona di sindaco e devo dire che mai come quest'anno il risultato è incerto. Chi vincerà lo farà di misura e sicuramente ci saranno contestazioni. Al sindaco che risulterà eletto faccio due auguri: il primo è quello di riuscire a risollevare un comune in ginocchio afflitto da debiti e dalla sfiducia dei cittadini, o al limite, invertire la tendenza. Il secondo, se non ci sono speranze, è quello di sferrare il colpo di grazia, chiudere il Comune e chiedere l' annessione a un paese vicino tipo Torano Nuovo che ci possa amministrare anziché avere un commissario.



Notevole successo ha riscosso la "quarta lista" che qualche buontempone ha fatto circolare in questi giorni a Nereto; chiaramente è stata creata a scopo satirico, però la lista dei candidati alla carica di consiglieri ha colto nel segno e ci fa riflettere.
Sopra il volantino e il programma della lista...

martedì 26 maggio 2009

il primo bagno


A detta di molti un "maggio" cosi caldo non si ricordava da tempo. Ieri le temperature in spiaggia sembravano quelle di luglio inoltrato ed io ne ho approfittato per fare il primo bagno della stagione. Amo molto il mare e starei sempre in acqua, è troppo piacevole la sensazione che si prova a stare immersi con questa calura; purtroppo i miei problemi fisici sono di ostacolo a questo , ma non mi impediscono qualche volta di approfittarne e goderne. La foto ritrae il mio armamentario, le sacche che devo portare sempre e che mi danno la possibilità di vivere in modo normale. Esteticamente non sono belle da vedere e so che possono creare qualche imbarazzo, cosi indosso un secondo costume che metto sopra, un modello "ascellare" alla Fantozzi che copre la vista, cosi posso muovermi liberamente, fare lunghe camminate sulla battigia, entrare in acqua e prendere il sole come fanno tutti.Dico questo perché so che molte persone che sono portatori di stomie si sentono a disagio e rinunciano alla vita sociale, a situazioni che magari desiderano ardentemente e si chiudono in se stessi soffrendo moltissimo come se la colpa di tutto fosse la loro. A queste persone dico di non rinunciare alla vita anche se la morte è lì dietro l'angolo, di accettare , anche se a malincuore le proprie difficoltà con un pizzico di ironia e di non aver paura di quello che gli altri pensano: questo scampolo di vita è nostro, cerchiamo quindi di viverlo al meglio.

martedì 19 maggio 2009

saluti

Salve amici , la stagione estiva è arrivata con un pò di anticipo rispetto agli anni passati, le temperature intorno ai 28 gradi sono senza dubbio superiori alla media stagionale del periodo. Per chi come me ama il mare è certamente un fatto positivo anche se poi si corre il rischio di annoiarsi se la stagione si allunga troppo.
Ieri sono stato al mare, stessa spiaggia, stesso ombrellone e stesse facce e se devo essere sincero non ho nessuna voglia di cambiare, forse per inchiodare il tempo alla consuetudine, per confondere il ricordo con il presente, per impedire a questo bene immenso che possediamo di essere fuggevole e labile.
Chi come me ha un contratto da precario con la vita vede la morte in ogni dove, sempre davanti al sentiero da percorrere , e invece non si accorge che gran parte di essa è alle sue spalle, alla vita vissuta. Devo convincermi di questo e vivere intensamente il giorno che viene, il tempo che passa perché ogni minuto è ostaggio del passato....della morte.
Per qualche mese non farò più terapie e questo mi è di grande conforto; potrò fare una scorpacciata di sole e non avere il fastidioso prurito dei foruncoli che riempiono il mio corpo.
Buon mare a tutti !!!

giovedì 7 maggio 2009

saluti




Roberto e Stefania a passeggio ad Alba Adriatica sul lungomare , sotto un timido sole di un marzo ballerino, mentre Benedetta dorme profondamente...Questa inoltrata primavera allarga le braccia a una estate che già si intravede. Spero di rivedervi in spiaggia, sotto il sole cocente e di vedere Benedetta muovere i primi passi sulla soffice sabbia.

lunedì 4 maggio 2009

nozze d'oro...auguri!!


La settimana scorsa i miei suoceri Tommaso e Jole hanno festeggiato il 50" anniversario di matrimonio.

Una piccola festa per ritrovarsi con i parenti e gli amici .

La foto ritrae tutti i presenti.

martedì 28 aprile 2009

oncologia L'Aquila







Ieri sono tornato a L'Aquila all'ospedale S.Salvatore per una visita di controllo nel reparto di oncologia. Ci sono andato tante volte per terapie e altre cose però questa era la prima volta dopo il terremoto del 6 aprile e mi sentivo emozionato. Uscendo dal casello , da lontano si intravedeva l'ospedale e tutto sembrava in ordine; anche le case che incontravo lungo la strada sembravano intatte...però avevano tutte le finestre chiuse e una strana calma tutto intorno. Poi però ho visto le tende nel parcheggio e avvicinandomi tutta la drammaticità della situazione. Il cielo era plumbeo, soffiava un vento forte e in giro c'erano molte persone in divisa della protezione civile e altre associazioni di volontariato. Ho chiesto informazioni a uno di loro che a fatica con una cartina in mano mi ha indicato la tenda di Oncologia (nella foto in alto). Dopo una rapida ricerca l'abbiamo trovata.Lì davanti c'era la dottoressa Bruera sorridente che ci ha accolto con le braccia aperte: avevo ritrovato il mio esercito bianco che credevo perduto.



Dentro la tenda baci e abbracci con le infermiere Chiara Piergiorgio Linda Agostina, Sabrina la caposala,le dottoresse Tudini Mancini Santomaggio che ho stentato a riconoscere perché in borghese, e un saluto anche alle altre dottoresse che non conosco.Il reparto era tutto lì: tre tende in fila comunicanti tra di loro molto disagiate , con spazi ridottissimi ma tutti a lavorare con lo spirito di sempre, fatto di serietà e di impegno.La dottoressa Bruera mi ha visitato come sempre su una brandina di fortuna (come prevede l'iter) e poi , dopo una breve anticamera,siamo stati ricevuti dal mio oncologo di riferimento il Prof.Ricevuto per la visita di controllo. E' stato reciproco il piacere di rivedersi e di ritrovarsi nonostante le mille difficoltà. Ci siamo seduti ai bordi di un letto e lì ha approntato le strategie per il mio futuro e mi ha parlato anche del futuro del suo reparto e delle difficoltà logistiche e organizzative da superare per tornare ad operare in modo efficace come e più di prima.Se qualche amico del blog vuole dare un piccolo aiuto economico per far sì che queste cose si realizzino può farlo magari destinando il 5 per mille all'associazione CINBO (Coordinate Bancarie:c/c n. 90051 – intestato a CINBO (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Bioncologia)c/o Cassa di Risparmio della Provincia di ChietiCod. CAB 15598 Cod. ABI 06050IBAN IT55I0605015598T20990290051Swift/Bic CRTCIT3JCausale “Oncology Together for L’Aquila”)



Nella foto in basso la dottoressa Bruera e il prof Enrico Ricevuto , al destra con Tiziana.

sabato 18 aprile 2009

Ciao zio Settimo


Ciao zio , oggi doveva essere un giorno di festa per te e zia Concettina, 50 anni di matrimonio, di vita insieme e invece è stato un giorno molto triste, il giorno dell'addio.Sappiamo del dolore che ti sei trascinato dentro in questi ultimi due mesi di vita, di quel dolore che neanche i farmaci e l'amore delle tue "donne" sono riusciti a placare e sappiamo della forza d'animo che ci hai messo per arrivare a questo giorno per esserci comunque. La cerimonia religiosa è stata molto bella e le tante persone presenti hanno testimoniato la tua bontà , la tua generosità, la tua amicizia e questo fa onore a te e a tutte le persone che ti sono state vicine nella tua vita, prime fra tutte le tue figlie e le tue nipoti e la tua compagna.Ci ha commosso il discorso di una tua amica che ti ha ricordato e l'Ave Maria di Schubert che abbiamo ascoltato in silenzio alla fine della cerimonia.

Ciao zio, per sempre conserverò il tuo ricordo, un bel ricordo perchè la morte spezza tutto ma non il filo della memoria.

Sono cresciuto guardando questa foto che mi ritrae con te e zia Concettina nel giorno del vostro matrimonio (18 aprile 1959).
Anche se tu non ci sei più continuerò a vederti in questa foto

dove mi apparivi come un gigante buono dai muscoli d'acciaio e dall'animo gentile.

martedì 14 aprile 2009

eccomi...

Dopo un periodo di latitanza volontaria durato una decina di giorni torno nel mio blog.
Capita a volte di sentirsi inadeguato alla vita che scorre, al movimento delle cose che ci circondano; tutto diventa difficile, anche il semplice elaborare dei pensieri più semplici, il comunicare con gli altri, la ricerca del buio e del silenzio che ti serve per immaginare il senso della tua vita e dei suoi perchè. E allora nascondersi per un pò può servire per raccogliere le forze e rinsaldare i legami con l'esistenza per cercare di riscattare la vita dal torpore della quotidianità e dagli eventi negativi che l'attraversano. Il terremoto del 6 aprile ha colpito duro la nostra terra e ci ha mostrato quanto siamo vulnerabili e quanto è precaria la nostra esistenza. Penso alle persone che hanno perso gli affetti, alla loro impotenza e alla loro disperazione, penso al mio esercito bianco forse irrimediabilmente sconfitto e disperso che mai pensava a questo nemico, penso a chi si trova in un letto e come un animale ignaro aspetta la sua fine.
Ma penso anche che la vita continua.

lunedì 30 marzo 2009

poesia

A Lamberto
(uomo di mare caduto dal cielo)

Fuggire
ogni volta più dolce
verso l'azzurro notturno.
Eludere Morfeo
ancora una volta
e sorridere al vento
a te amico
che ti accarezza gli occhi
e ti porge le sue briglia.
Il filo teso
presto avrà un'anima
e un triste affanno
di vita e di morte
mentre tu in silenzio
contempli il mare
per rubargli la libertà.
Che nostalgia
quando i tuoi occhi ricordano
l'otto del sole
che si divide a metà
in un gioco di luce...
Aleggia nell'aria
una vaga malinconia
sulle note di Anzovino.
L'aurora esausta
cede il passo
a un giorno nuovo...

martedì 24 marzo 2009

Buon compleanno


Da oggi sei nel mondo dei ventenni nel quale tutti vorrebbero essere.
Vivi questi anni che hai davanti con energia e passione, approfitta della vita ogni giorno...ogni momento, sempre con il sorriso sulle labbra e la pace dentro al cuore.
Questo è l'augurio di tutti noi che ti vogliamo bene.

venerdì 20 marzo 2009

le pecore


Il 2009 sembra proprio un anno "orribile" per il mondo del lavoro.L'economia mondiale è in recessione e molti paesi devono ancora avvertire in pieno l'impatto della crisi.Molti tornano ad accettare lavori fino a ieri rifiutati o a seguire corsi di formazione.

Io ho iniziato a seguire un corso accelerato di addetto al controllo e gestione delle pecore: lu p'cural. "Parare " le pecore è una attività ricca di soddisfazioni da molti punti di vista non ultimo quello della conoscenza...si può leggere molto ed esercitare l'esercizio della fantasia e dell'arte ( vi ricordate di Giotto ?) , ma può anche essere utile per vedere le cose da un punto di vista diverso e comportarsi di conseguenza. Conosco molte persone che dovrebbero andare a parare le pecore, per adesso ci vado io.

sabato 14 marzo 2009

ricordo....


Una foto dei primi anni '70 che ci ritrae durante una gita in pulman (forse a Padre Pio).In alto a sinistra ci sono io, ero un capellone di primo pelo,poi sono riconoscibili Paolo ( Micante) e Alfonso (Scacchì) . Non ricordo i nomi di quelli davanti (forse parenti di Luigi (lu callarar).Qualcuno di voi mi può aiutare?

domenica 8 marzo 2009

buon compleanno tatè


Tanti auguri di buon compleanno da tutti quanti noi.

Un abbraccio forte.



P.S. 37 ma non è febbre!!!

lunedì 2 marzo 2009

anni sessanta


Via Don Minzoni a metà degli anni sessanta.La foto mi ritrae al centro con due cari compagni della mia infanzia: a sinistra Massimo Ragni e a destra Mariano Ciarpelli.

Avevamo i calzoni corti e ci affacciavamo alla vita

martedì 24 febbraio 2009

poesia (la terapia)

L'esercito bianco
di opliti moderni
attende il mio giorno.
Il capitano Bruera
mi prende in consegna
mi scruta m'interroga
ascolta il mio cuore.
Esili mani affondano
fino a sfiorare l'anima.
L'esercito bianco
mi circonda e mi guarda
il capitano sussurra ed espone
il generale annuisce e concorda.
Tristezze fuggitive
plagiano la mia ragione.
Sotto la cappa
si affilano le armi
si alza lo scudo
per l'ennesima lotta.
Un ago colorato
dal sorriso di un soldato
preceduto da un respiro
si adagia nel rosso del tappeto
che ormai cela ogni dolore.
L'ennesima sfida
si conclude a mio favore.
Leonida ha coraggio
ma Serse non ha timore
in un giorno di sole o di pioggia
avrà le mie notti e le mie aurore.

venerdì 20 febbraio 2009

occhi belli


Ciao Federica !!!

martedì 17 febbraio 2009

poesia

Guardami bene
con quegli occhi appassiti...
è turbato il mio cielo.
Sporgiti ancora
nel pozzo indifeso
dove il sasso caduto
non trova il suo anello
dove la luna scapigliata
si pettina al buio.
Guardami bene
e conta i miei passi
nel sentiero infangato
dove il piede affondato
non trova la sua impronta.
Riecheggia uno sparo
ma è una falsa partenza
torno sui miei passi
con immutata speranza.
Guardami bene
sono un fiore reciso
dentro un bicchiere.

domenica 15 febbraio 2009

foto ricordo


Piazza S.Pietro dicembre 1999.

Foto ricordo con gli amici Domenico Tavoni e Tonino Leli detto "cesenà".