mercoledì 30 aprile 2008

I nostri 18 anni




I miei 18 anni non li ho vissuti certo in un clima idilliaco: erano gl'anni delle brigate rosse, della strage di piazza della loggia a Brescia,di Luciano Liggio il capo della cupola mafiosa. Frequentavo l'istituto tecnico professionale a S.Benedetto del Tronto e alloggiavo nel convitto annesso (una specie di collegio). Mio compagno di classe fu Roberto Peci, che fu trucidato dalle Brigate rosse in quanto fratello del terrorista pentito Patrizio Peci. Erano gli anni di piombo , della contestazione giovanile, del caos sociale, ma erano gli anni della mia giovinezza, dei miei primi amori, dell'incoscenza al" basso ventre "come cantava Guccini. Erano i miei anni e oggi il mio unico rimpianto è quello di non averli vissuti fino in fondo pensando che non sarebbero mai finiti.


I 18 anni di mio figlio Alessandro sono quelli di oggi che voi tutti conoscete. Sono anni migliori o peggiori a seconda del punto di vista. Sono i suoi anni più belli e io spero che lui li viva nell'entusiasmo e nella spensieratezza.

martedì 29 aprile 2008

Dario e Alice


Foto ricordo di una serata in allegria......quello che si è stati rimane per sempre.

lunedì 28 aprile 2008

Portomaggiore




Anch'io come milioni di italiani ho "ponteggiato". Con mia moglie e mia madre mi sono recato a Portomaggiore ( FE) a trovare Zì Cuncittina e zio Settimo. E' stato bello rivedersi e stare insieme, soprattutto a tavola tra salamini , tortellini , pesce e vino dolce. Le mie amate cugine ci hanno fatto compagnia per tutto il tempo , sempre premurose e gentili , zia poi era incontenibile . Le foto ritraggono tutta la tribù e i miei zii.

giovedì 24 aprile 2008

1958


La foto qui accanto mi ritrae con mia madre nel 1958, mezzo secolo fa. Di lì a poco ci sarebbe stato il boom economico e i favolosi anni '60. La canzone del momento era Volare di Modugno.

E' tornato

Ho avuto i risultati di una TAC fatta nei giorni scorsi a Pescara e purtroppo il mio amico/nemico tumore è tornato. In realtà non se n'è mai andato, ha fatto una vacanza di 6 mesi e poi è ritornato prepotentemente a insidiare la mia vita.
Mi preparo a iniziare una camminata su una strada che sarà sempre in salita. A breve ricomincerò con le chemio, tornerò a lottare con le mie armi spuntate contro un nemico molto agguerrito; sarà una lotta impari lo so, ma non avrà il mio scalpo tanto facilmente, perchè al mio fianco avrò i miei figli, la mia famiglia, i miei amici del blog, i miei amici tutti, che mi daranno ogni volta forze nuove per rialzarmi, per non sentirmi solo, per non sentirmi mai perduto.

lunedì 21 aprile 2008

Giuliano e Tiziana


L'altra sera siamo andati a mangiare una pizza alla Casa Rossa in compagnia di Giuliano , mio cugino , e sua moglie Tiziana. Con Giuliano ho un rapporto speciale, ci sentiamo spesso, e tutte le volte ci facciamo un sacco di risate. Un saluto a Stefano.

sabato 19 aprile 2008

il mio compleanno


Oggi è il mio compleanno e saluto tutti i miei amici del blog, soprattutto coloro che sono nati in primavera , stagione che considero la più bella dell'anno.Gli anni passano... un'altra piccola ruga... e questo giorno me lo viene a ricordare impietosamente. Ma che possiamo farci? Siamo tristi per il tempo che se ne va, ma felici perchè lo abbiamo vissuto. La vita non sarebbe niente se non l'avessimo vissuta intensamente ...le albe e i tramonti...la dolcezza infinita dei nostri amori...gli indicibili dolori; tutto è dentro la valigia che ci portiamo dietro e nel giorno del nostro compleanno facciamo l'inventario delle nostre cose e tutte le volte vediamo che qualcosa ci manca, che abbiamo ancora sogni, vuoti da colmare...altri giorni per rimediare...altri compleanni da festeggiare insieme a voi.

martedì 15 aprile 2008

poesia

Pensieri neretesi
si elevano al tramonto
s'involano
si appendono alle nubi.
Poi nella notte
i sogni escono come pipistrelli
a succhiare
la prima rugiada.
Il vento leggero
soffia l'inno vanitoso
dei suoi abissi.
Luci di aerei
rincorrono stelle sfocate
speranze disperate
ricordi non invitati.

Pindemonte marzo 2008

giovedì 10 aprile 2008

Oncologia L'Aquila S. Salvatore

Ieri mi sono recato a L'Aquila per una visita nefrologica e per una visita di controllo al "mio " reparto di oncologia. Sento il bisogno di tessere le lodi a questo reparto, fiore all'occhiello della sanità abruzzese. Pur con mille difficoltà economiche e organizzative , riesce a fornire prestazioni di primo ordine, sia per la cura dei tumori, sia per la terapia del dolore. Coadiuvati dal prof.Ficorella, operano al suo interno un pool di medici molto preparati. Il dott.Ricevuto è il mio oncologo di riferimento. Il suo modo razionale , diretto , e la sua autorevolezza nell ' indicare le strategie da seguire, la sua capacità di ascoltare il paziente, ha catturato la mia fiducia sin dal primo incontro fatto in una fredda sera del gennio del 2006. Ero a pezzi e vedevo tutto nero ma dopo quell 'incontro tornai a casa con una piccola speranza che è stata poi l'input per iniziare un percorso molto difficile e doloroso ma mai vano . Lui non mi ha mai nascosto la gravità ma le sue parole e il suo sorriso beffardo sono state per me , e lo sono tuttora ,motivo di fiducia e di sicurezza che mi hanno aiutato ad affrontare l'avversità. Il dottor Ricevuto si avvale della collaborazione di un gruppo di dottoresse molto speciali. Tra tutte penso con affetto a quelle che mi hanno seguito maggiormente come la dottoressa Verna , la Santomaggio e soprattutto la Tudini e la Bruera che attualmente si occupano di me. Sempre disponibili ad ascoltare, professionalmente sono ineccepibili e sono prodighe di raccomandazioni per far portare avanti a noi pazienti terapie a cure il più delle volte molto dolorose. Con loro ho imparato a quantificare le cose, e quindi la vita ,da 1 a 10.
Il reparto di oncologia ha bisogno di fondi per poter operare al meglio. Sarei grato che tutti gli amici del blog che fanno la dichiarazione dei redditi destinassero il 5 per mille a "L'AQUILA PER LA VITA", specificando il codice fiscale 93034400668.

martedì 8 aprile 2008

considerazioni e poesia


Estate 1977 . Guardando questa foto sembra che il tempo si sia fermato. 30 anni fa portavo jeans
che indosso oggi, invecchiati e rovinati con una differenza però di 3 0 4 taglie e soprattutto con una vita che, allora avevo davanti , mentre oggi è alle spalle. Erano allora anni difficili , delle brigate rosse, della contestazione giovanile....ma erano anche gli anni della mia giovinezza dove la vita era più facile e la bussola del cuore era impazzita.
Quante onde
sono morte sul bagnasciuga
e noi le guardavamo in silenzio.
Quanta luce nel buio
dei nostri pensieri
quanta dolcezza nei baci
in ogni carezza.
Pindemonte22/7/1977

lunedì 7 aprile 2008

indovinelo

Nereto 1991
Chi ricorda il nome di questo signore sorridente che posa con me?

domenica 6 aprile 2008

Una sera da Mimì

Ieri sera siamo stati a cena da Mimì Tavoni e Luciana. Erano presenti anche Raffaele e Loredana.
E' stata una bella serata tra amici di lavoro di vecchia data, deliziata da una gustosa cenetta preparata da Luciana , la padrona di casa , e dalla calda ospitalità di Mimì al quale mi sento particolarmente legato per aver condiviso con lui circa la metà della mia vita sotto l'eternit della Mivv.Non ricordo uno screzio o un litigio con lui in 25 anni di lavoro ; è sempre stato corretto e leale con me e non posso che provare un senso di gratitudine nei suoi confronti per l'amicizia e il sostegno che mi ha sempre dimostrato. Raffaele,il compare, si è dimostrato quello di sempre,fraterno ,disponibile ,spiritoso, sempre pronto alla battuta e al buon umore. Con lui la risata è garantita.
E' stata davvero una bella serata.

giovedì 3 aprile 2008

patente europea

Complimenti vivissimi ad Alessandro da parte di Alice mamma e papà per aver conseguito la patente europea del PC

mercoledì 2 aprile 2008

Per te Nereto


Sono nato e vissuto a Nereto tutta la vita.

Negli ultimi dieci anni il mio paese ha subìto una metamorfosi a parer mio negativa: irriconoscibile sia dal punto di vista strutturale,un immenso cantiere edile che ha sconvolto la natura paesaggistica di un piccolo territorio sfornando a più non posso appartamenti e siti industriali, sia dal punto di vista dei cittadini che lo compongono,italiani e stranieri, che hanno portato sì un pò di vitalità e novità ma anche tanta incomprensione .Tante volte mi capita di girare il paese in lungo e in largo per trovare una faccia conosciuta per scambiare quattro chiacchiere ma sono giri a vuoto perchè non incontri più nessuno. Sono cambiate le abitudini; abbiamo sky il pc i centri commerciali, anche a Nereto il mondo è globale e allora ci rinchiudiamo in casa e rinunciamo a quella sana socialità che negli anni passati ha caratterizzato la mia generazione e quelle precedenti.

Trenta anni fa scrissi una poesia dedicata a Nereto. Provavo qualcosa per il mio paese: emozioni , rabbia ,sentimenti. Oggi non più , tutto è evaporato come pozzanghere al sole.

Pindemonte 18/8/1978

Per te Nereto

oggi canto una canzone,

per la tua bellezza

per la tua armonia

per la tua tristezza.

Ho visto nascere il sole

tra le tue braccia

ho versato le prime lacrime

per questo mondo che muore

ho sretto i pugni

per tanti momenti

che insieme a te ho vissuto.

Non ti ho mai tradito

ma ti ho sempre amato

anche quando ti ho insultato

anche quando i miei occhi

non riuscivano a vederti.

Con te ho diviso la mia vita

insieme a te ho vissuto i miei amori

ho tremato per le mie incertezze

ho pianto per le mie paure.

Tante tue anime

sono avide di cose grandi

di cose nuove e singolari

ma non sapranno rinunciare

al tuo colore che sa d'antico

alle serate che d'estate sai dare

alla solitudine che d'inverno sai offrire.

Non potrò mai odiarti

ma saprò accettare

ogni tua amarezza

ogni tuo istante prezioso.