Sono nato e vissuto a Nereto tutta la vita.
Negli ultimi dieci anni il mio paese ha subìto una metamorfosi a parer mio negativa: irriconoscibile sia dal punto di vista strutturale,un immenso cantiere edile che ha sconvolto la natura paesaggistica di un piccolo territorio sfornando a più non posso appartamenti e siti industriali, sia dal punto di vista dei cittadini che lo compongono,italiani e stranieri, che hanno portato sì un pò di vitalità e novità ma anche tanta incomprensione .Tante volte mi capita di girare il paese in lungo e in largo per trovare una faccia conosciuta per scambiare quattro chiacchiere ma sono giri a vuoto perchè non incontri più nessuno. Sono cambiate le abitudini; abbiamo sky il pc i centri commerciali, anche a Nereto il mondo è globale e allora ci rinchiudiamo in casa e rinunciamo a quella sana socialità che negli anni passati ha caratterizzato la mia generazione e quelle precedenti.
Trenta anni fa scrissi una poesia dedicata a Nereto. Provavo qualcosa per il mio paese: emozioni , rabbia ,sentimenti. Oggi non più , tutto è evaporato come pozzanghere al sole.
Pindemonte 18/8/1978
Per te Nereto
oggi canto una canzone,
per la tua bellezza
per la tua armonia
per la tua tristezza.
Ho visto nascere il sole
tra le tue braccia
ho versato le prime lacrime
per questo mondo che muore
ho sretto i pugni
per tanti momenti
che insieme a te ho vissuto.
Non ti ho mai tradito
ma ti ho sempre amato
anche quando ti ho insultato
anche quando i miei occhi
non riuscivano a vederti.
Con te ho diviso la mia vita
insieme a te ho vissuto i miei amori
ho tremato per le mie incertezze
ho pianto per le mie paure.
Tante tue anime
sono avide di cose grandi
di cose nuove e singolari
ma non sapranno rinunciare
al tuo colore che sa d'antico
alle serate che d'estate sai dare
alla solitudine che d'inverno sai offrire.
Non potrò mai odiarti
ma saprò accettare
ogni tua amarezza
ogni tuo istante prezioso.
1 commento:
Dei versi così si possono pensare solo quando si è lontani dal proprio paese o se ne sente la mancanza. Oppure quando si è talmente orgogliosi di essere neretesi da rinunciare all'ultima serata della sagra di Torano o a una passeggiata per i lidi.
Credo comunque che l'amore per il paese d'origine vada e venga un po' come le passioni.
Ciao a presto
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