mercoledì 14 ottobre 2009

poesia

Cuore mio
vorrei che bastasse
questo colpo di reni
per andarcene insieme
per fuggire il domani.
Ogni giorno una fuga
su ogni tornante
su ogni salita al veleno
scalare ogni tormento
per fuggire lontano.
Il gruppo alle tue spalle
ti sospinge e ti controlla
ti sorride e ti illude
ma è lì e non ti molla.
Nessun calcolo
verso l'improbabile meta
verso la linea bianca
oltre la salita
sulla curva della luna...
maglia nera della vita.

sabato 10 ottobre 2009

La birra


Uno dei piaceri della vita è quello di mangiare un bel panino con la porchetta,possibilmente grassa e con la crosta per non deludere troppo il colesterolo, e bere poi un bel boccale di birra fresca dal timido retrogusto di "bancata" (come diceva Dario). E' un piacere che cerco di non farmi mai mancare.

In questo periodo impazza la birra: sono tante le manifestazioni di "october fest" nostrane.Tutti partecipano con gioia e divertimento e il motto è" IR DE COPAS".
Finchè c'è birra c'è speranza!!!
La vita continua anche oltre il bicchiere.

martedì 6 ottobre 2009

La "macchinina"




I miei genitori Remo e Giuseppina e una " macchinina" molto speciale...un bellissimo regalo che zia Concetta ha voluto fare ai miei e che loro accettano con infinita gioia.


Era la macchinina di zio Settimo (Tèto) e gli piaceva molto guidarla....sono certo che sarà molto contento vederla ancora girare.


sabato 3 ottobre 2009

tagliare la catena?


Sono almeno due anni che mi capita di incontrare sul lungomare di Alba Adriatica soprattutto vicino alla" Bambinopoli "questi due bei cagnolini ritratti nella foto. Chissà se avranno un nome! Uno è molto più piccolo dell'altro e sono legati insieme da una catena non più lunga di 1 metro (forse meno).
Li incontro spesso e tutte le volte mi fermo a guardarli camminare insieme "vicini vicini"e tutte le volte mi assale un velo di tristezza vedendo quella catena penzolare tra loro...una catena ti può legare ad un amore ma ti può separare dalla libertà.
Il mio primo pensiero è quello di tagliare quella catena che rappresenta una costrizione e renderli liberi di scegliere, ma subito dopo mi viene il dubbio...e se poi il più piccolo non sarà più capace di badare a se stesso?, e ancora, se quella catena c'è non ci sarà solitudine(quando uno dice...è solo come un cane!) ma ci sarà rispetto e aiuto per l'altro perché se uno soccombe sarà un fardello per l'altro. Lo so che può essere una forzatura questa serie di considerazioni che sto facendo e che la cosa migliore da fare è tagliare quella catena perchè la libertà è la cosa più importante, però nella vita vediamo le stesse cose con angolature diverse e bisogna scegliere e , in questo caso è dire se tagliare o no la catena, oltre alle tante catene invisibili nella nostra vita.
Tutte le volte che li rivedo torna questa scelta che non ho fatto e adesso vedendoli qui nel mio diario questa scelta sarà più incalzante.
Voi cari amici che fareste? La catena è da tagliare oppure no?