martedì 14 aprile 2009

eccomi...

Dopo un periodo di latitanza volontaria durato una decina di giorni torno nel mio blog.
Capita a volte di sentirsi inadeguato alla vita che scorre, al movimento delle cose che ci circondano; tutto diventa difficile, anche il semplice elaborare dei pensieri più semplici, il comunicare con gli altri, la ricerca del buio e del silenzio che ti serve per immaginare il senso della tua vita e dei suoi perchè. E allora nascondersi per un pò può servire per raccogliere le forze e rinsaldare i legami con l'esistenza per cercare di riscattare la vita dal torpore della quotidianità e dagli eventi negativi che l'attraversano. Il terremoto del 6 aprile ha colpito duro la nostra terra e ci ha mostrato quanto siamo vulnerabili e quanto è precaria la nostra esistenza. Penso alle persone che hanno perso gli affetti, alla loro impotenza e alla loro disperazione, penso al mio esercito bianco forse irrimediabilmente sconfitto e disperso che mai pensava a questo nemico, penso a chi si trova in un letto e come un animale ignaro aspetta la sua fine.
Ma penso anche che la vita continua.

1 commento:

Ermanno ha detto...

Ciao bentornato. Speriamo che il polo universitario di Coppito messo in ginocchio dal terremoto torni presto a funzionare.

Mi fa sempre un bell'effetto leggere i tuoi pensieri.
A presto!