Uno spiraglio di luce
illumina la mia stanza
il buio ha ceduto il passo
ad un nuovo giorno
dell'ultimo sogno
sfuma l'anima e il contorno.
Riordino i miei pensieri
sparsi sul pavimento
come le note dei sentimenti
sullo spartito della mia vita.
...vita
che vivi invano
che ti agiti
che fremi
che ristagni come la parola
sulla bocca di un muto
lascia questo corpo
che ti rende prigioniera.
Non c'è indulto per il dolore
non c'è pace per il mio cuore.
Pindemonte 23/10/2008
giovedì 23 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Per tema e andamento si accosta molto bene all'Estate di Vivaldi: calura estiva seguita da tempesta in azione. Trovo delle similitudini anche con il sonetto. Leggi qua:
Sotto dura Staggion dal Sole accesa Langue l'uom, langue 'l gregge, ed arde il Pino;
Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesa Canta la Tortorella e 'l gardelino.
Zèfiro dolce Spira, ma contesa Muove Bòrea improviso al Suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e 'l suo destino ...
A volte mi stupisci.
Ciao buon WE
Posta un commento