martedì 28 ottobre 2008

Lorenzo da Roma




Ciao Lorenzo, ieri ho approfittato dell'ultimo sole di ottobre per fare una passeggiata in campagna e camminando mi sono ritrovato davanti casa tua (c'era tua madre che ho salutato).


Da subito sono affiorati nella mia mente tanti ricordi legati a te e al tuo papà Gianfranco.Ultimamente mi hai chiamato al telefono e questo mi ha reso molto felice. Sono contento che tu studi con profitto e che ti impegni con entusiasmo per questa nobile professione che un giorno andrai ad intraprendere: noi malati ci affidiamo alle vostre mani ma anche alla vostra umanità. Molti sottovalutano il secondo aspetto ma io sono certo che per te non sarà così. Ti ricordi i nostri giorni passati alla Mivv ? Ti ricordi quando ci chiedevamo dov'era quel vento che avrebbe spinto le nostre vele? Sono certo che tu quel vento l'abbia davvero trovato nel cielo di Roma.


La foto ti ritrae con l'auto di papà un giorno di novembre del 2004 quando uscivamo dal lavoro ; lui la parcheggiava sempre in quel posto e tu , in seguito , hai continuato la sua abitudine. Tuo padre era un grande e la sua amicizia mi onorava. Il suo ricordo è sempre vivo nella mia memoria.


Nella foto spicca il tuo sorriso e il segno di vittoria.


Ti auguro un futuro radioso fatto di vittorie e di sorrisi.

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