Ieri mi sono recato a L'Aquila per una visita nefrologica e per una visita di controllo al "mio " reparto di oncologia. Sento il bisogno di tessere le lodi a questo reparto, fiore all'occhiello della sanità abruzzese. Pur con mille difficoltà economiche e organizzative , riesce a fornire prestazioni di primo ordine, sia per la cura dei tumori, sia per la terapia del dolore. Coadiuvati dal prof.Ficorella, operano al suo interno un pool di medici molto preparati. Il dott.Ricevuto è il mio oncologo di riferimento. Il suo modo razionale , diretto , e la sua autorevolezza nell ' indicare le strategie da seguire, la sua capacità di ascoltare il paziente, ha catturato la mia fiducia sin dal primo incontro fatto in una fredda sera del gennio del 2006. Ero a pezzi e vedevo tutto nero ma dopo quell 'incontro tornai a casa con una piccola speranza che è stata poi l'input per iniziare un percorso molto difficile e doloroso ma mai vano . Lui non mi ha mai nascosto la gravità ma le sue parole e il suo sorriso beffardo sono state per me , e lo sono tuttora ,motivo di fiducia e di sicurezza che mi hanno aiutato ad affrontare l'avversità. Il dottor Ricevuto si avvale della collaborazione di un gruppo di dottoresse molto speciali. Tra tutte penso con affetto a quelle che mi hanno seguito maggiormente come la dottoressa Verna , la Santomaggio e soprattutto la Tudini e la Bruera che attualmente si occupano di me. Sempre disponibili ad ascoltare, professionalmente sono ineccepibili e sono prodighe di raccomandazioni per far portare avanti a noi pazienti terapie a cure il più delle volte molto dolorose. Con loro ho imparato a quantificare le cose, e quindi la vita ,da 1 a 10.
Il reparto di oncologia ha bisogno di fondi per poter operare al meglio. Sarei grato che tutti gli amici del blog che fanno la dichiarazione dei redditi destinassero il 5 per mille a "L'AQUILA PER LA VITA", specificando il codice fiscale 93034400668.
giovedì 10 aprile 2008
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2 commenti:
Queste persone danno il meglio di sé ogni giorno, spesso in condizioni difficli per mancanza di fondi e di mezzi. Nessuno parla però di loro e del loro prezioso lavoro. Nel mio piccolo sto cercando di fare qualcosa per dare voce questa ottima iniziativa. Spero lo facciano anche gli altri.
Ciao a presto
carissimo Piero,
non sono uno che piace scrivere anche perchè in italiano non sono un fenomeno e neanche un poeta, pero mi sento di scriverti due righe, per questo non farci caso a quello
che scrivo, pensa soltanto che mi fa piacere entrare qui e leggere le tue storie e vedere le tue foto
di tanti anni fa. Sono dei bei ricordi che purtroppo tutti noi ci dimentichiamo e ci ricordiamo soltanto nei momenti piu difficile delle vita.
Ieri sera siamo stati da Antonio
nel suo nuovo regno piccolo ma efficace, peccato che non sei venuto. Cmq.continua cosi e non abbatterti, anzi fatti forza e non ci pensare anche se sarà difficile.
Quando te la senti ci possiamo incontrare per una pizz Ok.
Saluti alla prox. Il tuo amico Angelo
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