Il bene che proviamo per i nostri genitori è grande , e questo è risaputo, ma quello che proviamo per i nostri nonni è di gran lunga superiore. Il rapporto che si instaura con loro è , come dire , alla pari, fatto di complicità , di "facili vittorie",di protezione, tenuto costantemente in vita dalla sorpresa, dallo stupore, dalla curiosità . Loro sono più disposti a farti scoprire il mondo. Se ti sporchi di fango loro ti sorridono, mentre quando erano genitori si arrabbiavano... è proprio vero che si vuole più bene ai nipoti che ai figli.
E' una figura che vediamo sin dalla nostra nascita, rappresenta il nostro "ceppo ", e quando ci viene a mancare siamo veramente addolorati. Oggi penso a Marcello , un mio caro amico che ha perso la sua adorata nonna. Sono certo che lui soffrirà tantissimo perchè era molto legato a lei. Come in un film in bianco e nero scorrerà nella sua mente il filo della memoria fatto di immagini , di momenti passati con lei, di come era piccolo, e piano piano di come è diventato grande, attraverso i suoi giochi ,le sue carezze ,i suoi sorrisi....tutte cose ormai dimenticate ma che oggi di fronte all'evento tornano nitide alla memoria e generano dolore e tristezza. Anch'io ho avuto la fortuna di avere una nonna e ho vissuto tutto questo. Mi sento particolarmente vicino a Marcello Di Natale e alla sua famiglia e mi associo al loro dolore.